Ibrida o non Ibrida, che Dilemma!

Una volta il momento di scegliere la macchina nuova da comprare era un momento di gioia per tutta la famiglia. Tutti venivano coinvolti nella scelta. Il papà tornava coi depilants delle varie marche, si discuteva di pregi, difetti, consumi, estetica. I mariti, vigliaccamente, lasciavano alle mogli la scelta del colore, per far loro credere di aver contribuito alla scelta. Bei tempi andati.

Oggi, invece, la scelta di una macchina è una faccenda complicata. Benzina, diesel, ibrida full, ibrida mild, quasi elettrica, tutta elettrica. A questo aggiungete la folle corsa dei prezzi dei carburanti, che stravolge tutti i conti fatti l’altro ieri, ed ecco servito il rebus.

Cerchiamo di mettere un po’ di ordine

Comprare oggi un’auto tradizionale non è una buona idea. Tra pochi anni le quotazioni di queste vetture sul mercato dell’usato subiranno una forte riduzione. Si rischia di trovarsi con un’auto quasi nuova che non vale nulla.

Una elettrica? Sulle prime sembrerebbe la scelta più futurista, ma c’è un ma. Queste macchine non sono, a nostro avviso, una scelta pratica. Le colonnine, in Italia, sono ancora poche, l’autonomia di poche centinaia di chilometri, i tempi di ricarica ancora molto lunghi. Le scartiamo? No, se fate spesso tratti brevi, in ambito urbano, e prendete il treno o l’aereo per tragitti più impegnativi. Inoltre dovrete installare un punto di ricarica nel vostro box, perché le ricariche pubbliche costano il doppio.

E passiamo alle regine del mercato attuale: le ibride. In pratica uniscono parte dei vantaggi delle elettriche senza averne i difetti. Dispongono di un motore a combustione (benzina o diesel), hanno un motore elettrico alimentato da batterie che, a loro volta, vengono ricaricate nei rallentamenti, nelle discese e nelle frenate: tutta energia che sarebbe sprecata e invece viene riutilizzata. Inoltre è facile prevedere che manterranno un buon valore dell’usato.

Un discorso a parte va fatto con le ibride “Plug In”. Sono ibride che vanno ricaricate “alla spina”. Portano con se la complicazione della colonnina di ricarica. E siccome noi siamo pigri, si sa che comprandone una, dopo un poco di tempo, smetteremo di ricaricarle e consumeremo e inquineremo più di una macchina “normale”!

Speriamo di aver contribuito a schiarirvi le idee.

Buon viaggio a tutti!

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